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Arvel.
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Buonasera a tutti cari compagni, ho notato che sul forum mancava una discussione vera e propria sulla leggendaria balkan sobranie 759, avendola appena fumata riporto la mia esperienza. Se riesco terrò la discussione aggiornata con vari cloni che fumeró o creerò altre discussioni. La versione da me fumata è in busta della sobranie of London, che mi è stata gentilmente donata da un amico. Purtroppo nn ho avuto modo di provarne altre versioni se non questa in busta. In busta era secchissimo ma sono riuscito a recuperarlo tramite umidificazione con pietra non a diretto contatto con il tabacco per 2/3 giorni, esso dopo i giorni detti si presentava umido in maniera degna e discreta. Caricato in pipa e acceso ha un esplosione di sapori e di corpo eccezionali, rispetto al suo fratello bianco e nero noto che ha più latakia e che quindi si presenta più balkanico e molto più "saporito". Una fumata paradisiaca che lo ha fatto entrare a testa bassa nel podio dei migliori tabacchi ovviamente e personalmente. Complice forse anche la soggezione mentale durante la fumata di quello che stavo fumando che ha pregiudicato il tutto ma lo reputo il tabacco migliore che ho mai fumato fino ad ora. Sono curioso se lo volete e se vi rammentate il sapore di questa miscela di conoscere anche le vostre idee/impressioni. Nella lista cloni da provare prima o poi ho il balkan blu della McClelland già presente in cambusa, il vincitore del chiacago pipe show del 2011 blackhouse di hearth e home, ed il 759 di Paul Olsen. Sperando di trovare un clone degno di sostituire o quanto meno avvicinarsi il più possibile alla miscela storica. Attached Image
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In attesa degli interventi dei veci di CdT, linko qui un topic collegato per referenza.
https://lacompagniadeltabacco.forumfree.it/?t=73371941. -
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Io trovai una latta a pochi spiccioli un'annetto fa',che presi al volo senza pensarci più di mezzo secondo.
Una latta di inizio-meta' anni 80,riumidificato leggermente visto che,anche se ancora sotto vuoto e sigillato,risultava secchino per i miei gusti.
Ad un anno di distanza,finita quasi la latta,non posso esprimermi più di tanto,non ho nessun metro di paragone.
Certamente è un ottimo tabacco,anche se credo abbia perso moltissimo negli anni di invecchiamento.
Ottimi gli orientali,il Latakia è,secondo me,andato"indietro" parecchio negli anni ma,come dicevo,non ho un metro di paragone,ne attuale ne nei vecchi ricordi visto che son ancora un "ragazzuolo"(anche se quasi sui 40 he he he)
Poi non mi piace fare classifiche,questo qui'....questo là..... è un buon tabacco come tanti altri,vive molto di sindrome del "mostro sacro" secondo me.......
Ad esempio,fumato recentemente,preferisco tanto il germain's 1820 al 759 "invecchiato",ma parlo personalmente anche di un gusto che,tra i vari generi,non è tra i miei preferiti.
Fumo di tutto ma,potendo scegliere,non sono un fan sfegatato delle EM
Di cloni,ancora,non ne ho provati
Ciao. -
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Quanti ricordi mi risveglia quella bella tolla nero ed oro, per me il miglior tabacco che abbia fumato. Dopo London mixtur, Ninght Cup e 975 (se non sbaglio) provai su consiglio di un amico il Vs 759 e non lo lasciai per 5 o 6 anni, fumavo solo quello e non mi stufava, un tabacco dal gusto pieno ed appagante. Erano gli anni 80 ed ero giovane, quanti bei ricordi, sich. . -
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Non c'è storia che non diventi mito: i Balkan Sobranie (al plurale) erano senz'altro mixture di gran classe e di qualità suprema come componenti-base (concordo con Maurizio quando indica negli Orientali il clou delle loro ricette), e anche i Virginia erano impareggiabili, ma se qualcuno crede di aprire OGGI una latta di 759 o di Smoking Mixture credendo di ritrovare profumi, aromi, gusti, corposità e finezze d'un tempo si illude: non è possibile, nemmeno nelle più ottimali condizioni di conservazione, che una mixture a base di Latakia, fosse la migliore al mondo (e quello della B.S. lo era), possa essersi mantenuta come 30 o più anni fa: il Latakia ha un punto di eccellenza relativamente breve, dopodiché l'indice di decadimento inizia la sua discesa, la miscela perde in incisività, forza, direi addirittura "nitidezza", e diventa molto arduo distinguere e riconoscere gli elementi che la compongono, perché tutto diventa piatto e, oso dire, "ottuso" al naso e al palato.
Certo, questo vale per qualsiasi English Mixture storica, ed è per questo che sarebbe bene resistere alla tentazione di ritrovare paradisi perduti per i "veci" e cercare il Graal per i più giovani che non l'hanno fumato, pena forti delusioni.
Come chiosa, e per quanto concerne la mia modesta esperienza di 50 anni di slow smoking (ho fumato di tutto...) svelerò un mio piccolo segreto, che dirà qualcosa solo ai miei coetanei (o a quelli di poco più giovani): la mia mixture preferita tra la latta nero-oro e bianco-nera andava alla seconda (la Smoking Mixture), ma eccellenti furono le latte gialle di Virginian n° 10 (con foglie scelte di sigaro) nonché quella turchina e rara Sobranie (senza l'aggettivo Balkan) Scottish n° 3 Original Virginia Mixture, l'unica per la quale oggi sarei disposto a fare un acquisto anche a un prezzo sostenuto, non contenendo essa Latakia e per questo, presumo, potrebbe aver perso poco o nulla delle caratteristiche originali. Anche in questo caso, però, nemmeno il miglior Virginia si mantiene in eterno...
Ma se devo essere sincero non ho mai fumato nulla di più "delightful" per raffinatezza, eleganza e gradevolezza della defunta Sullivan Special Mixture: un concentrato di classe britannica e di profumi d'oriente come mai ne ho più sentiti.
Edited by Walter Raleigh - 10/1/2020, 14:22. -
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Vero, col latakia vecchio si rischia... Tuttavia a volte capita di trovare latte che per quell'indefinibile e misterioso mescolarsi ottimale delle variabili intervenienti, quel che si può definire anche miracolo, permettono di gustarsi appieno tabacchi del passato. Mi è capitato con una latta di BS dell''81 e con del 965 coevo, assolutamente perfetti al punto da farmi dire che un scorta di quelli per tutta la vita, beh, la gradirei assai...
Detto questo non metto i Balkan Sobranie sul podio dei migliori tabacchi che ho fumato, ma sono comunque ai primi posti.. -
Arvel.
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Tra tutte le versioni del bs, l'unica che mi è capitata che posso buttar via perché non è nemmeno un po' buona é quella in busta della ghallaher, le altre grazie a dio erano tutte perfette, in una busta della sobranie nn ho avuto nemmeno bisogno di umidificarlo. Ho avuto la fortuna di fumare anche io delle 965 intonso anche io di 40 anni fa ed era anche lui tanta tanta roba. Anche io concordo con Hologon su una buona scorta per tutta la vita la gradirei eccome. I Sullivan ne ho sentito parlare strabene anche di quelli ed è anche un po' che sono alla ricerca di qualche latta sperduta ma sono veramente rari. . -
Arvel.
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Aperto ed inaugurato il black house della h&h uno dei tanti così detti e dichiarati dalle case "cloni" del 759. Ho fatto solo 1 fumata quindi nn posso esprimermi più di tanto. Sembra un ottimo tabacco che con il 759 centri poco a partire dalla composizione. Latakia, Virginia, oreintali, Kentucky, perique, black Cavendish. Praticamente un cocktail americano ma mi serbo di dare giudizio tra qualche carica magari aprendo una nuova discussione. . -
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Bene, io sono uno dei vecchi ed ho ancora una scatola di 759 mezza piena: 
Ho anche due barattoli, ma sono ormai vuoti:
Il 759 mi piaceva e mi piace leggermente di più della Smoking Mixture perchè lo trovo un po' più morbido; concordo sul fatto che a distanza di circa 50 anni non possono essere come allora, però ogni volta che li fumo sento qualcosa di quello che sentivo allora e sono comunque molto buoni.... -
Arvel.
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Sto fumando l'ultima carica di bs 759 versione latta da 50gr "quella alta" come quella a sinistra nella foto di pograri. Sinceramente parlando noto differenze anche abbastanza sostanziali tra il 759 in latta della sobranie of London e il 759 ultima versione della ghallaher. Onestamente mi piacciono molto entrambi, questo forse un po' più pieno. . -
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Per la precisione la latta da 50 gr. è quella aperta, mentre il barattolo piccolo a sinistra è da 2 once (circa 60 gr.), e il barattolo grande a destra è da 3 once e 1/2 (pari a 100 gr.) . -
Arvel.
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Per la precisione la latta da 50 gr. è quella aperta, mentre il barattolo piccolo a sinistra è da 2 once (circa 60 gr.), e il barattolo grande a destra è da 3 once e 1/2 (pari a 100 gr.)
Si è quello da 2 once, 56/57 grammi o giù di lì. -
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Le buste le introdusse Gallaher, Sobranie ha fatto solo latte.
Un peu d’histoire
Fondée à Londres en 1879 par une famille d’immigrants russes, la maison de Sobranie s’est immédiatement distinguée par ses cigarettes raffinées dans lesquelles les tabacs orientaux jouaient un rôle prédominant. L’emploi de tabacs rares et exotiques, l’art du blending à la russe et les arômes si distinctifs et fascinants attiraient une clientèle huppée à la recherche de sensations nouvelles et d’emblée The House of Sobranie était synonyme de luxe. En quête de nouveaux débouchés, à partir des années 20 le cigarettier se lance sur le marché du tabac à pipe. Le succès est immédiat et après-guerre des mélanges tels le Smoking Mixture, le N°759 Mixture et le Virginia N°10 finissent par établir la mythique réputation de Balkan Sobranie.
Le numéro 1 des ventes était sans conteste le Smoking Mixture, appelé également Original Smoking Mixture. C’est ce mélange-ci qui jusqu’à ce jour constitue l’archétype du Balkan Blend. Sa célébrissime saveur résultait d’une combinaison de facteurs : un outillage particulier pour transformer la matière brute en tabacs prêts à la consommation, un traitement spécial des virginias qui les rendait remarquablement suaves et une recette à base de 17 à 19 tabacs différents dont du latakia syrien et du yenidje. Cependant, au fil des ans cette recette sera à plusieurs reprises sensiblement modifiée. Ainsi, autour de 1960, le gouvernement syrien arrête net la production de latakia. Par conséquent, au fur et à mesure que les stocks s’épuisent, le syrien est graduellement remplacé par le chypriote. Pendant cette période de transition, petit à petit, le Smoking Mixture perd donc son âme. En 1980 commence une nouvelle ère : toute la production de la maison Sobranie est reprise par Gallaher. Dans les années qui suivent, les 50% de latakia dans la recette d’origine sont progressivement réduites pour se stabiliser à 35%. En outre, le nombre d’ingrédients baisse sensiblement et le divin yenidje, pourtant depuis toujours un ingrédient clé, est simplement abandonné. Bref, sous les rênes de Gallaher, Balkan Sobranie perd en prestance et en 1991 la boîte de 50g est carrément remplacée par une vulgaire pochette. En 1996 Gallaher cesse l’exportation vers les Etats-Unis et vers 2005 la production entière est arrêtée pour de bon. Sic transit gloria mundi. Jusqu’à ce qu’en 2011 la vénérable maison J.F. Germain, établie depuis 1820 sur Jersey, ressuscite l’Original Smoking Mixture pour le compte de l’Arango Cigar Company qui en détient les droits. Que ce soit J.F. Germain qui se sent appelé à faire revivre le Balkan Sobranie, ne doit pas étonner. Une source fiable qui entretient des rapports privilégiés avec le blender jersiais, m’a confié que Germain non seulement se serait approprié l’outillage de Sobranie, mais aussi les anciennes recettes. La boucle semble donc bouclée.
Da fumeursdepipe
http://fumeursdepipe.net/artfontilsuntabac18.htm. -
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Questa è la busta di Gallaher della Smoking Mixture: 
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Arvel.
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La busta non era solo ghallaher ma anche sobranie... Appena riesco metto foto .
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