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Willmer è un marchio di pipe inglesi noto per la produzione di free hand fiammate o fiammatissime. Le vicende storiche di questo marchio sono da sempre ammantate da un certo qual mistero, a cominciare dall'anno di fondazione, non chiaro, e dallo stesso fondatore, al quale si attribuiscono non ben chiari rapporti con altre case produttrici di pipe... L'azienda ha chiuso i battenti nel 2007, anno in cui è scomparso il sito web, che così presentava l'azienda:
Da questa presentazione appare sensato ipotizzare che l'azienda abbia iniziato la sua attività con Willmer padre negli anni cinquanta. Pare che l'azienda all'epoca fosse a Londra e che si sia trasferita nelle campagne dell'Essex successivamente, negli anni anni ottanta, quando l'azienda passò a Willmer figlio.
Poiché è chiara una certa somiglianza delle free hand Willmer con le free hand Charatan, per molto tempo si è pensato che Willmer avesse lavorato in Charatan e lì avesse appreso, con risultati eccellenti, il mestiere. Dalle testimonianze di Barry Jones e di Ken Barnes appare tuttavia un'altra verità: pare che Willmer padre fosse il cognato di Dan Tennison, uno dei carver più famosi di Charatan, e che, in virtù di questa parentela, acquisisse da Tennison un certo numero di teste che successivamente lavorava nella sua azienda. A questo punto la parentela tra le Charatan e le Willmer è - come dire - ben al di là di una parentela stilistica... Non è chiaro il motivo per cui dalla Charatan uscissero queste teste che chiaramente non sono affatto di seconda scelta: questo rimane un mistero. Sia come sia, il nostro utilizza queste teste, le lavora, le firma col suo marchio e lo fa anche per conto terzi, per negozianti illustri, marchiando le pipe con il nome del committente. In questo periodo le gradazioni partono dall'alto verso il basso con l'indicazione AAA, AA, A, AB e Hand carved, queste ultime anche sabbiate, pare, da Joan Nicholson di Charatan.
Con l'avvento di Willmer figlio le cose cambiano: non è dato sapere se continua la fornitura di teste da Charatan, ma quel che è certo è che aumentano i gradi delle free hand con l'introduzione delle Presentation e delle AAAA, ai vertici qualitativi, e viene introdotta anche una linea di pipe con tanto di shape chart. Per i collezionisti questa serie ha scarso interesse e, in ogni caso, sono maggiormente ricercate le pipe della "prima generazione".
Nelle immagini che seguono riporto l'ultimo listino prezzi del 2006 e lo shape chart.
Un marchio dunque che, oltre ad aver prodotto pipe splendide e con la fama di ottime fumatrici, lascia anche del lavoro per chi ha interesse e passione a ricostruirne la storia.
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