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| Negli ultimi giorni ho fumato una manciata di mezzi Galante.
La prima impressione è positiva ma ne dovrò fumare degli altri per farmi un'idea più chiara. |
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| Qualche settimana fa ho fumato un sigaro che mi ha colpito.
Si tratta del La Flor Dominicana Double Ligero Chisel, un sigaro dalla forma molto particolare. A prima vista sembra un semplice piramide ma in realtà la testa è squadrata e chiusa "a becco", per dirla con Luigi Ferri.
A parte la forma, ciò che mi ha colpito di questo sigaro è che è nettamente diviso in due parti. Non ricordo di aver mai fumato un sigaro così chiaramente diviso in due metà.
Ciò che lo rende davvero impressionante è che la progressione di fumata - se intesa come graduale cambiamento degli aromi e dell'intensità - è scarsa. Il cambiamento c'è eccome ma non è per nulla graduale. Superata di poco la metà il sigaro cambia improvvisamente registro. La fumata diventa più ricca, intensa e forte. La prima metà si lasciò fumare senza particolari emozioni, passando quasi inosservata, ma la seconda parte ha lasciato il segno.
Dal punto di vista aromatico il Chisel rientra nelle mie corde. È un sigaro che si allontana dall'archetipo del dominicano, avvicinandosi a quello del nicaraguense.
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| | Non l'ho ancora provato. Finora Tornabuoni non mi ha mai deluso. Ho le mie preferenze ma non c'è un sigaro prodotto da loro che non mi piaccia. |
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| Buono a sapersi (il fatto che lo stai trovando abbastanza in forma).
Lo riproverò... |
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| | Gli ultimi due sono importati però non so se da noi ci sono quei formati. |
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| È proprio lui.
Dal mio tabaccaio i La Flor Dominicana li ho visti solo di recente, quindi suppongo che li importino da qualche mese.
Oltre alla serie Double Ligero da noi è importata anche quella con le fascette bianche (non mi ricordo il nome). |
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| Rimanendo in terra dominicana, consiglio l'Arturo Fuente Chateau Fuente. L'ho rifumato di recente e a mio gusto è un ottimo sigaro di medio corpo e con un buon rapporto qualità/prezzo.
Segnalo poi i La Flor Dominicana. Hanno cominciato a importarli di recente e a me piacciono, specialmente la serie Double Ligero. |
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| | Buono a sapersi. Lo proverò... |
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| | Sentivo il bisogno di riempire un vuoto che non avevo mai colmato con i miei articoli precedenti sullo Yemen. |
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| Ti consiglio di dare un'occhiata ai Vegafina, quelli con la fascetta bianca. Non li ho mai fumati ma da come me li hanno descritti dovrebbero fare al caso tuo. Inoltre sono molto accessibili come prezzo.
Ti consiglio di provare il La Aurora 107 Corona (io ho provato la versione Ecuador).
Da provare l'Arturo Fuente Chateau Fuente. Costa un po' più di dieci euro ma vale la pena dargli una chance.
Ti consiglio anche i Villa Zamorano, quelli della linea classica. Sono economici e di forza media. |
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| Presa un'altra busta di No Name Nero, questa conservata bene.
Ahimè, confermo: dal punto di vista aromatico lo trovo poco chiaro. Non percepisco quei sentori che rimandano al Kentucky. Magari sono io asfaltato, perciò sono ben accette conferme.
Forse mi è piaciuta di più l'ultima busta di Pueblo... |
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| Grazie per il contributo Maurizio.
Una curiosità: cosa cambia tra un toscano fatto totalmente a mano e un toscano fatto a mano? A parte che il primo è long filler e il secondo ha ripieno di battuto. |
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1441 replies since 19/9/2013
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