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bobby66
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Argomento sempre dibattuto quello dell'umidità dei caraibici . Questi sigari sono molto sensibili agli sbalzi di umidità in particolar modo al variare della temperatura . Ho degli humidor statici e dove abito io d'estate raggiungono temperature segnate sull'igrometro anche oltre i 27 gradi . Buon metro è il tatto e l'olfatto . Se i sigari sono troppo umidi spesso sono gonfi e non reattivi alla pressione delle dita . Anche l'anilla si inchioda alla fascia . la combustione è difficoltosa e il gusto ne risente sensibilmente D'estate uso boveda da 65 % e spesso addirittura levo l'elemento umidificante . Al contrario il sigaro secco scricchiola sensibilmente col rischio, se mal maneggiato di rovinare fascia e sottofascia . La fumata solitamente è molto acre e come sopra il gusto ne risente molto . In questo periodo il mio humidor è a 21/22 gradi . Non so sia giusto o sbagliato ma ho inserito un boveda da 65 e uno da 72 per 20/25 sigari e ho una umidità intorno al 68/69 % . Partendo sempre da una taratura ottimale dell'igrometro altrimenti tutto ciò non ha senso . Comunque la differenza di 1 o 2 gradi di umidità non è mostruosamente rilevante . Con questi parametri credo che i miei sigari rendano al meglio ne approfitto per mostrarvi uno dei miei humidor diciamo quello con un po di premium o cose non acquistabili in italia . Drew Estate, Durbanton di Steve Saka, My Father, Davidoff, Fratello, Aging Room, Padron e altre leccornie
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8 replies since 2/11/2017, 18:12 1330 views
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