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Segnalo questo mio contributo:
http://www.gustotabacco.it/storia/2681-com...rno-del-tabacco
Di recente si é fatto un certo parlare di un fantomatico sigaro siciliano...
Districandosi tra le voci e le inesattezze (tipiche del web), é venuta fuori una bella storia imprenditoriale...
Ringrazio Federico, persona disponibilissima e piacevole.. -
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Bravo Maury
auguro tanta fortuna a questi imprenditori coraggiosi. -
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Grazie ragazzi!
Va detto che il progetto del sigaro made in Sicily é piuttosto a lungo termine...
Vedremo! Di sicuro va dato atto del coraggio imprenditoriale dei soggetti coinvolti.... -
tano pepper.
User deleted
Tanti auguri allora per l'impresa. Speriamo di poter assaggiare al più presto un prodotto al 100% siciliano . -
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Speriamo! Io sarei lieto di poter fiutare lo Spagnuolo...
Ma saremmo in cinque o sei in Italia....
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Il sant'Antonino... . -
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TOSCANOFILO di GUSTO ed AMANTE della PIPA
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Bell'articolo mauri, come ti ho detto avevo letto qualcosa in merito ad un sigaro fatto in Sicilia con tabacco del posto, e qualcuno erroneamente credeva che già fosse a listino...
Mi auguro che lo stato nn si metta d'impegno per far desistere questi coraggiosi imprenditori.. -
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Speriamo guarda... Qui non si sa mai.... . -
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Stasera ho fumato l'Efebo Sicily, un sigaro siculo nicaraguense che ha parte di kentucky siciliano in ricetta . -
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Inserisco qui per referenza quanto scritto su Facebook riguardo al Kentucky nel blend di questi sigari così come mi è stato detto da Federico Marino.
Efebo ha una quota parte di Kentucky propriamente detto, cioè fire cured.
Nicita, invece, ha una quota parte di "Kentucky" inteso come linea varietale in campo, ma in seguito air cured.
Va da sé che, in questo secondo caso, il tabacco ha caratteristiche diverse e occorre tenerne conto. Entrambi sono concepiti come i sigari esteri.. -
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Tanto di cappello a questi sognatori. Chissà che caratteristiche ha il kentucky siciliano in purezza o in un tosco. Non lo scopriremo mai forse, ma è bello sapere che xi sono personaggi che stanno creando una realtà di sigari in Sicilia. Penso faccia bene al mondo del tabacco . -
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Ma che notizia incoraggiante io sono siciliano di nascita e i vecchi mi parlavano di mitiche coltivazioni, sorvegliatissime dalla guardia di finanza che contava le foglie una ad una .... nello specifico mi riferisco all'alta valle Alcantara (tra Nebrodi ed Etna) la cosa durò poco però nel giro di pochi anni si tornò a cavoli e ortaggi vari, forse l'ecessiva attenzione del governo non fu mai digerita, la zona è ricca d'acqua ed è un altopiano, peccato farci solo il cavolfiore rosso e pesche, in Sicilia l'acqua è un problema ma alcune zone sono inaspettatamente verdi, davvero bella nuova . -
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Il discorso della guardia di finanza era normalità in tutto il territorio italiano. La coltivazione di tabacco è stata abbandonata anche perché ci sono state le sovvenzioni europee in materia agricola..molti hanno intascato e cambiato tipo di coltura. . -
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....ho giracchiato sul web e visto che è già un anno buono che commercializzano Nicita ed Efebo, sono molto curioso ma l'entusiasmo mi si è un po appannato, mi aspettavo un prodotto completamente Italiano, che pretese :-) dal comodo della mia sedia si sono d'accordo sul fatto che faccia bene al mondo del tabacco cioè al nostro paese che comunque si arricchisce in varietà di produzione e offerta . -
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Non è che sia una novità però eh... Basta guardare la data in cui ho aperto questa discussione... .